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La Thailandia è una meta che sicuramente attira per le sue ambite acque basse, calde e azzurro fluo, le sue distese di spiaggia tropicale dorata o bianchissima sotto l’ombra di qualche palma al riparo dal sole, un immagine idilliaca, un sogno ad occhi aperti e soprattutto alla portata di tutti.

Ovviamente la Thailandia non è solo questo, ma in questo articolo mi rivolgo a chi, che come me, non vedeva l’ora di essere spalmata su una di quelle spiaggie a bere frullati di cocco e godersi il mare tropicale (nel mio caso in inverno!).

Quando andare in Thailandia?

Vogliamo quello che non abbiamo. E io arcistufa del freddo milanese, volevo il caldo a febbraio.
Parlando di isole della Thailandia, quindi sud, effettivamente il momento migliore per godersi un clima temperato e meno piovoso va da novembre ad aprile. Oltre questo periodo rischierete caldo eccessivo e abbondanti acquazzoni tropicali, sarete infatti in piena stagione delle piogge.

Quale isola scegliere?

In questo articolo ho voluto appositamente concentrarmi sulle isole e non sulle penisole.
Un po’ perchè ho fatto esperienza e varie ricerche sulle isole thailandesi, un po’ perchè il tema dell’isola mi sta a cuore.
Sento una “connessione” speciale con le isole. Per me hanno qualcosa di magico, un’ energia pura, ho sempre avuto la sensazione di riuscire a gestirmi meglio e a staccare davvero, come se tornassi a una condizione umana arcaica che ho dimenticato vivendo nella società moderna.

La Thailandia offre tante bellissime isole da scoprire. Quindi quale scegliere?

Una cosa da tener conto è che la Thailandia è molto gettonata come meta e ogni isola si è adeguata a un tipo di target turistico: isole con strutture adatte alle famiglie, isole a carattere più festaiolo con strutture dedite alla vita notturna, isole adatte per praticare sport etc.

L’idea di trovarmi circondata da persone in modalità festaiola con musica disco, seppur in un bellissimo posto, mi terrorizzava.

Ho riflettuto tanto quando ho dovuto scegliere per il mio primo viaggio:
volevo fosse un’ esperienza indimenticabile.

Così la domanda che mi sono posta è stata : quale tipo di turismo è più consono al mio stile di vita e al mio carattere? Qual’è l’isola più simile a me?

È con questo criterio che suddividerò le migliori isole della Thailandia in base al
tipo di esperienza che si vuole vivere:

  • Immersioni e Snorkeling
    Isole Surin e Similian  |  Ko Tao
  • Party hardy
    Ko Phi Phi   |   Koh Pha-ngan (famoso il full/half/black moon party)
  • Natura e autenticità
    Ko Kut  |  Ko mak  |  Ko Jum  |  Ko Phayam  |  Ko Yao  |  Ko Tao
  • Famiglie e bambini
    Ko Samui  |  Ko Phi Phi  |  Isole di Trang
  • Luxury
    Ko Lanta  |  Ko Tao (in realtà quasi tutte le isole principali hanno strutture top a cinque stelle)
  • Amanti delle spiaggie deserte
    Ko Mak   |  Ko Kut   |  Ko Wai   |  Ko Bulon Leh   |  Ko Jum
  • Hippie, peace and love
    Ko Chang (in particolare Lonely beach)   |   Koh Pha-ngan  |  Koh Chang (Ranong)
  • Le più turistiche, facili da raggiungere e con tante strutture
    Ko Samui  |   Ko Samet  |   Koh Phi Phi

Come andare?

Raggiungere le varie isole è estremamente facile e spesso economico: da Bangkok partono numerosi voli interni per le isole, le principali hanno un aeroporto.

  • Aereo: Se volete raggiungere quelle più piccole si opterà per l’arrivo in aereo sull’isola più vicina con aeroporto e conseguente spostamento con traghetti o speed boat, quest’ultimi gestiti da agenzie private, più veloci ma un po’ più costosi (da Koh Chang a Koh Kut ho speso 10 euro per un viaggio di 1 h 30). Le informazioni per raggiungere le isole con speed boat o traghetti le trovate in aeroporto oltre che in giro nei villaggi e nella prossimità dei porti (i thailandesi sono molto organizzati nel turismo!).
  • Pullman / Minivan : Un’altra opzione molto più economica, ma svantaggiosa in termini di tempi, è quella che riguarda i mini pullman/van che partono dalla stazione dei pullman Victory Monument, Boromrat Chonnani Road o Khao San Road a Bangkok. Credetemi, c’è qualsiasi meta si voglia raggiungere, persino la Cambogia.
    Molto spesso questi bus associano anche il traghetto per raggiungere l’isola in questione quindi non dovete preoccuparvi di informarvi una volta arrivati al transito. Il prezzo dei biglietti è veramente irrisorio!
    Anche dall’aeroporto di Bangkok si possono trovare informazioni su vip pullman e minipullman che raggiungono le isole con partenza o dall’aeroporto o da Bangkok.
  • Taxi: Esiste un’ altra opzione, quella di negoziare con un taxi fino al porto che si intende raggiungere per poi prendere il traghetto in autonomia. In questo caso, oltre al fatto che dovrete perdere tempo a negoziare, dovrete informarvi da soli su orari e biglietto del traghetto. Sconsiglio questa ultima opzione a chi in Thailandia ci va in vacanza e non è un frequentatore. Non vale la pena perdere tempo e faticare così tanto!

Nel mio caso dopo molta indecisione ho scelto Koh Chang e Ko Kut:
la prima era un buon compromesso per aver più varietà turistica e conoscere e vivere tutti gli aspetti che può offrire un’ isola thailandese più grande, la seconda l’ho scelta per essere abbastanza isolata e godermi un mare e una spiaggia da sogno (un autentico paradiso ci tornerei diretta). A tal riguardo ho scritto un’articolo su 10 cose da fare a Ko Kut / Koh Kood

E voi quale isola scegliereste?

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